Ho la fortuna di avere diversi alberi di ciliegie…
Che, per fortuna, sono carichi di deliziose e succose ciliegie mature…
Ciliegie che, quest’anno, fortunatamente, si sono salvate dall’assalto di corvi e cornacchie…
Ma queste non sono le uniche fortune che ho…
Ho, anche e soprattutto, la fortuna di avere un’amica che non vedeva l’ora di raccoglierle!
Per la verità non ha fatto tutto da sola, ma si è fatta aiutare da due “gnometti” volenterosi e dolcissimi…
Ha fatto un lavoro eccellente, direi…
Che ne dite? Giudicate voi!
Quindi, vista la vastità del lavoro che aveva compiuto, potevo, semplicemente, “mangiarle”?
Potevo lasciarmi sfuggire un liquorino gustoso?
Mi piace pensare che il caldo del sole estrarrà tutti succhi e i profumi della frutta (senza nessuna fatica da parte mia, aggiungo!) per regalarli allo sciroppo e all’alcool.
E che poi il riposo donerà corposità e spessore al ratafià…
Ci vorrà del tempo, è vero, ma alla fine il risultato vi ripagherà, credetemi…
Ingredienti: (per circa 1 litro di liquore)
- 500 ciliegie
- 200 zucchero
- 100 acqua
- 250 alcool per liquori a 95°
- 1-2 cm di stecca di cannella (facoltativa)
Procedimento:
Preparate lo sciroppo.
Mettete lo zucchero e l’acqua in un pentolino, mescolate per far sciogliere lo zucchero. Portate il liquido ad ebollizione per circa 2-3 minuti. Poi spegnete e fate raffreddare.
Nel frattempo lavate e asciugate le ciliegie.
Mettetele in un barattolo capiente e aggiungete lo sciroppo, ormai freddo, mescolato con l’alcool. Unite anche la cannella, se la utilizzate.
Mettete il barattolo al sole (o in un luogo caldo) per circa 2 mesi, scuotendolo di tanto in tanto.
Poi eliminate le ciliegie e fate riposare per circa 3 mesi.
Filtrate il liquido con una tela sottile e imbottigliate.
Il ratafià, finalmente, è pronto da gustare!

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valeria Spizzichino
12 Giugno 2016 at 10:29 pm (9 anni ago)Per due mesi? Non immaginavo cosi tanto. Un tempo preparavo le visciole (ora non si trovano più) e le mettevo coperte di zucchero al sole , ma solo qualche giorno. Poi aggiungevo zucchero ed era fatta. Però sono tentata di provare questa ricetta.
Raffaffy
12 Giugno 2016 at 11:13 pm (9 anni ago)Quando si trovavano le visciole (hai ragione, ormai sono sparite!) lo facevo anch’io così. Ma il tempo di riposo al sole sotto zucchero era comunque di 40 giorni e poi altri 2 mesi di riposo dopo aver aggiunto l’alcool ( o la grappa). In pratica l’importante è che si estragga, con il calore o la macerazione o il caldo, il succo dai frutti.