Il pancarrè è un pane perfetto per essere imburrato, tostato e “pappato” a colazione 😀
Inoltre è molto comodo quando serve una fettina di pane al volo. Solo che quelli comprati sanno quasi tutti di alcool e chissà quanti conservanti hanno.
Vediamo allora come prepararlo in casa (ricetta presa dal forum di cookaround).
Vi anticipo che la preparazione è un po’ lunga perché prevede più lievitazioni, quindi armatevi di pazienza e soprattutto di tempo 😉
Ingredienti:
- 250 gr farina 00
- 250 gr farina manitoba (oppure una farina di “forza”, ormai nei supermercati ben forniti si trovano farine adatte a tutti gli scopi, cercatene una adatta a panificazione, ma attenzione a non prendere quelle con il lievito già presente)
- 200 gr di acqua
- 50 gr di latte (io ho usato quello di soia)
- mezzo cubetto di lievito di birra (se volete anche meno, ma si allungano i tempi di lievitazione)
- 50 gr di olio di semi di arachidi
- 1 cucchiaino di zucchero
- 2 cucchiaini di sale
Iniziamo a scaldare l’acqua e il latte fino a 37°. Potete farlo anche nel microonde, se non avete il termomentro basta sentire la temperatura con il dito: se è caldo ma non scotta siete a 37°.
Sbriciolate dentro il lievito e aggiungete 1 cucchiaino di zucchero. Fatelo sciogliere bene con un cucchiaino.
Nel frattempo mettete in una ciotola le farine, il sale e l’olio. Aggiungete l’acqua con il lievito e iniziate ad impastare.
Impastate almeno per 20 minuti in modo che si sprigioni il glutine. Se avete la planetaria, fate andare a velocità media con il gancio finché l’impasto non risulti incordato.
Rimettete l’impasto nella ciotola, coprite con un panno pulito e mettete a lievitare in un posto protetto (io normalmente lo lascio nel forno con la lucetta accesa. Se è una giornata fredda pre-riscaldo il forno a 40°, spengo e metto la ciotola dentro lasciando la lucetta accesa).
Dopo cira un’ora e mezza l’impasto sarà raddoppiato. Questo tempo è assolutamente indicativo, a volte c’è bisogno di più tempo a seconda della giornata e dalla quantità di lievito.
Prendete l’impasto e stendetelo con le mani dandogli una forma rettangolare.
Arrotolare l’impasto e adagiarlo in una forma da plumcake rivestita di carta da forno.
Rimettete in forno spento con il panno sopra e lasciate lievitare di nuovo fino al raddoppio (ci vuole un’altra ora e mezza circa).
Quando è bello gonfio, toglietelo delicatamente dal forno, riscaldate il forno a 180°, coprite con alluminio molto leggermente (attenzione perché se toccate l’impasto si sgonfia) e infornate per circa 45 minuti.
Dopo 35 minuti togliete l’alluminio e lasciate dorare un pochino la superficie.
Lasciate freddare in forno aperto e dentro la forma, la condensa che si forma nella teglia farà sì che il pancarrè rimanga umido.
Io, una volta freddo, l’ho affettato e surgelato in modo da averlo sempre pronto al bisogno 🙂

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