Ho sempre un po’ di difficoltà nel condividere…
Non per poca generosità , ma perché penso di correre il rischio di perdere una parte di me, del mio valore…
Questa ricetta fa parte di quelle cose che faccio fatica a far volare via…
È stata una delle mie prime ricette, conquistata dopo molti tentativi e aggiustamenti…
Ero davvero giovane allora, anzi, no! Ero proprio piccola, ma avevo già la passione per la cucina.
Quindi…
Dopo qualche tentennamento, ma non troppi direi…
è con dolore/piacere/paura/gioia/fiducia/speranza ecc. ecc. che vi dono “la mia panna cotta”!
Ingredienti: (per 6-8 persone)
- 500 ml di panna fresca
- 50 g di zucchero semolato
- 3 fogli di gelatina da 2 g
- 1 cucchiaino di estratto di vaniglia
Per la salsa di fragole:
- 250 g di fragole fresche
- 2 cucchiai di zucchero semolato
- Il succo di mezzo limone
Procedimento:
Per la salsa di fragole:
pulite le fragole e tagliatele a pezzetti.
Mettetele in una larga padella con lo zucchero e il succo di limone.
Fate cuocere finché il liquido non si sia inspessito e le fragole non siano morbidissime. Schiacciatele con una forchetta se preferite una salsa più grossolana, altrimenti frullate il tutto.
Per la panna cotta:
Mettete a bagno in acqua fredda i fogli di gelatina, per qualche minuto.
Nel frattempo mettete la panna in un tegame con lo zucchero e l’estratto di vaniglia.
Accendete la fiamma al minimo e mescolate finché lo zucchero non si sia sciolto. Scaldate il composto, facendo attenzione a che non arrivi assolutamente a bollore.
Scolate e strizzate la gelatina, unitela alla panna e spegnete il fuoco.
Mescolate finché non sia completamente sciolta.
Fate raffreddare a temperatura ambiente, mescolando di tanto in tanto, poi filtrate con un colino a maglie strette e versate negli stampini.
Coprite con della pellicola, in modo che il composto non assorba gli odori del frigo e fate raffreddare per alcune ore, meglio tutta la notte.
Servite accompagnata con la salsa di fragole.
Note:
- Potete accompagnare la panna cotta con salse varie. Spaziate dal coulis di lamponi alla ganache al cioccolato, passando per il caramello, senza fermarsi mai…
- La panna cotta può essere sformata facilmente immergendo per pochi secondi il fondo dello stampino di alluminio in acqua calda. Nulla vi vieta, naturalmente, di servirla in coppette o bicchieri, senza doverla estrarre!
Ps. Spero proprio che alla mamma di Patrizia piacerà quanto è piaciuta a lei…

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valeria Spizzichino
25 Maggio 2016 at 7:46 pm (9 anni ago)Direi ottima. Al posto della gelatina posso usare il kuzu? E’ un addensante vegetale
Raffaffy
25 Maggio 2016 at 8:55 pm (9 anni ago)Penso proprio di sì, anche se non l’ho mai usato… al massimo utilizzo l’agar agar. Se la fai così facci sapere le dosi, potrebbe essere utile ad altri.