Le foto dei mie piatti non sono un granché… lo vedo da sola… sto cercando di migliorarmi, ma non è facile…
Quello che non mi spiego, però, è come facciano tutti i foodblogger del pianeta ad avere lo stesso tavolo in legno rustico a doghe larghe… magari leggermente sbiancato…
Davvero non lo capisco…
Lo regalano come kit di benvenuto?
“Benvenuto sul web. Queste sono le sue credenziali d’accesso. Tra un paio di giorni le verrà recapitato il tavolo in legno su cui fotografare i suoi piatti.”
Possibile che nessuno abbia un tavolo in formica? Rosso magari? O in vetro, che ne so…
Per carità, darei un rene per saper fare le foto che fanno loro…
Però, visto che le credenziali d’accesso me le hanno inviate…
il mio tavolo dov’è?????
Hai visto mai che improvvisamente riesca a fare delle foto decenti!!!
Ingredienti: (per 4 persone)
- 600 g di gamberetti surgelati
- 1 avocado
- 4 parti di riso (circa 200 g)
- 8 parti di acqua (o brodo)
- Brandy
- Lime (o limone)
- Olio extravergine, sale, pepe
- Semi di sesamo tostati (facoltativi)
Procedimento:
Preparate il riso pilaf.
Sciacquate il riso e asciugatelo.
Mettete in una pentola 2 cucchiai di olio e poi aggiungete il riso, facendolo tostare.
Aggiungete l’acqua (o il brodo) in quantità doppia rispetto al riso. Salate e coprite il tegame con un coperchio che non faccia fuoriuscire vapore.
Fate cuocere il riso per circa 20 minuti, senza mescolare mai.
Spegnete il fuoco quando il riso sarà ben asciutto e sgranatelo con una forchetta.
Tenete da parte.
Nel frattempo saltate in padella i gamberetti, che intanto si saranno scongelati, finché non siano asciutti e spruzzateli con un goccio di brandy. Fate evaporare il liquore, regolate di sale e pepe e spegnete il fuoco.
Aprite l’avocato a metà, eliminate il nocciolo e infilate un cucchiaio tra polpa e buccia. In modo facile e veloce avrete il frutto pulito. Tagliatelo a pezzetti e spruzzatelo con il lime per non farlo annerire. Regolate di sale e profumate con il pepe.
Assembliamo il piatto.
Appoggiate un coppapasta (o un anello di cartone rivestito di alluminio) su un piatto. Inserite il riso, schiacciandolo con un cucchiaio in modo da ottenere uno strato omogeneo.
Ricoprite con l’avocato, compattandolo delicatamente.
Infine aggiungete lo strato di gamberetti.
Pressate il tutto, molto lievemente e sfilate l’anello.
Spolverizzate con del sesamo e aggiungete un giro d’olio e servite.
Note:
- il quantitativo di gamberi dipende molto dalla loro pezzatura, più sono piccoli, più si ridurranno in cottura. I miei erano gamberetti piccolini, ma, se volete utilizzare, ad esempio, delle mazzancolle piuttosto grandi, potrete metterne anche solo due per porzione a corona dello strato superiore.
- Se non vi piace il riso Venere, potete preparare il riso pilaf con del riso basmati, un riso molto profumato dal chicco lungo e sottile.
- Vi è avanzato del guacamole? È perfetto per lo strato intermedio!
- Il piatto è ottimo gustato sia caldo che freddo.
- Accompagnate il piatto con della panna acida per un tocco da chef!

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